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da www.quindici-molfetta.it

Libertas Molfetta: la spensieratezza del calcio, la difficoltà del primato

Molfetta - E' inutile, le regole non si possono cambiare. Nello sport, ma vale quasi sempre nella vita, il primato attrae antipatie e inimicizie più o meno nascoste. Lo si respira nell'aria, lo si legge fra le righe degli articoli del lunedì e nelle trasmissioni locali (segnatamente Teleregione e Telesveva), dove gente del settore piuttosto sconosciuta, o meglio trombata, parla… male della Molfetta! Chiaramente a favore della concorrenza. In questi momenti come ci si comporta? "Non ti curar di lor…ma guarda e passa". Il sommo ci suggerisce di "snobbare"le dicerie altrui: Pericoloso!
La soluzione è solo una, questa volta. E' necessario, vitale, imprescindibile da tutto e da tutti, sostenere a gran voce la squadra della Nostra città! Nei prossimi quindici giorni si decide tutto: nel bene o nel male! Le combinazioni degli incontri ci diranno se siamo ancora Leader o meno. Il Calendario a nove giornate dalla fine è dalla nostra, ma è necessario vincerLe tutte in casa, per poter accarezzare un sogno che riporterebbe la Molfetta a competere con piazze diciamo così adeguate al blasone. Certo la truppa di Angelo Sisto darebbe uno schiaffo alla opulenza del magnate Canonico che due anni fa pur spendendo una montagna di quattrini non ha raggiunto nulla!
Ho iniziato dicendo che alcune regole nello sport non si possono cambiare, ora invece vi dico che talvolta i sogni si possono avverare. Non è un non sense! Ho conosciuto Angelo Sisto questa settimana per capire chi fosse. E' un uomo semplice, appassionato di calcio e che soprattutto crede nei suoi calciatori. Non ha una vera società alle sue spalle. Fa' talvolta di necessità virtù, deve barcamenarsi nei problemi che sono insiti in 20 giovani figli di questa epoca, e questa è una missione mica semplice! Io personalmente lo capisco, avendo attraversato questa esperienza. Per fortuna ai miei tempi il Mister era il MISTER,e i giocatori venivano a rapportarsi con la mia figura che si interfacciava fra la società e l'allenatore. Come è difficile capire i giovani: lo era allora e lo è oggi. Questi sono aspetti che non sono mai evidenziati in quanto il protagonista principale è il campo con il suo risultato domenicale, tutto il resto non è evidente, quasi non necessario. Ma come ogni spettacolo, perché il Calcio è spettacolo, gli attori che vanno sul palcoscenico per esibirsi devono provare, impegnarsi e rispettare le regole imposte dal regista per raccogliere gli applausi degli spettatori. Ma quanta fatica si fa dietro le quinte! Oggi vorrei fare un applauso, comunque vada, a queste persone, quelli che operano dietro le quinte, che non riconosci per un numero sulla maglia, che mai ti faranno battere il cuore e mangiare le unghie, nel corso di un incontro, ma che senza di loro, lo spettacolo non avrebbe una rappresentazione senza ostacoli alla domenica. Un applauso al Direttore organizzativo e tecnico, al fisioterapista, al magazziniere, agli allenatori e a tutti coloro che quando tutti vanno via restano per sistemare tutto. Anche questo è calcio, è sport, è spettacolo!
Concludendo spero che Domenica al Paolo Poli si possano incontrare tutti coloro che hanno passione per i colori Biancorossi della squadra della nostra città. Sia coloro che pensano con nostalgia alla serie C, sia coloro che sono rimasti delusi dai lanzichenecchi che si sono calati su Molfetta, rubando voti e illudendo i tifosi, e soprattutto i giovani nuovi supporter, perché senza il loro scatenato ed effimero sostegno nulla può rigenerarsi in questo che è lo Spettacolo più dello del mondo!
Alla prossima puntata, Alè Molfetta!
Ennio Cormio

 

 

 

 

da www.molfettalive.it

Libertas, ansia da “P.Poli”

I biancorossi, in casa, pareggiano il terzo match consecutivo.

La Libertas Molfetta non riesce più a vincere in casa. Lo 0-0 contro il Copertino è il terzo pareggio consecutivo al “P.Poli” dopo lo 0-0 contro il Corato e l'1-1 contro il Polimnia. La compagine di Sisto ha evidenti problemi nel controllo del possesso palla, nonostante un'ottima regia di de Santis, spesso scavalcato dai lanci lunghi dei difensori.
I biancorossi giocano una partita di attesa, non riuscendo mai ad imporre il proprio gioco. Anzi, sono gli ospiti, che fanno la partita, comandando le operazioni e mettendo in campo una aggressività sconosciuta, nelle ultime prestazioni casalinghe, ai padroni di casa. Eppure la Libertas, ogni qual volta attacca, crea pericoli negli undici metri avversari.
La chance più nitida capita sui piedi di Loseto che, a tu per tu col portiere, cerca il palo lontano, ma angola troppo. Più volte ci prova de Santis dalla distanza: bella la sua conclusione al volo, al termine della prima frazione, di poco a lato.
Nella ripresa tutti i tifosi si aspetterebbero di vedere in campo la vera capolista, capace di espugnare il campo del San Severo. Ma i padroni di casa non riescono a cambiare l'inerzia dell'incontro, lasciando il pallino del gioco agli ospiti. Anzi è il Copertino a rischiare il colpaccio con Rizzo, che con un bellissimo tiro a giro, sfiora il palo lontano a di Candia battuto. Da registrare per i biancorossi solo due punizioni di de Santis.
Con questo pareggio la Libertas rimane capolista del Campionato d'Eccellenza, con quattro punti di vantaggio sul San Severo ( 6-2 contro il Polimnia). Prossimo incontro a Cerignola, contro una squadra in crisi d'identità, ma vogliosa di riscatto.
Il Melphicta, in Promozione, ha riposato nell'ultimo turno del girone d' andata. Al giro di boa la compagine di Liddi si trova al quinto posto con 31 punti. Lontana la capolista Sudest, a quota 45.
Pagelle Libertas Molfetta ( 4-4-2): Di Candia 6; Avantaggiati 5.5; Schirone 5 ( Giuliani s.v); Favia 6; Paris 6; Rubini 6; Milloni 5.5; de Santis 7; Petruzella 4.5; Loseto 4.5; Romito 5 ( Capriati 5.5) All. Sisto 5
Il Migliore: de Santis 7 Poco servito dai compagni, la sua regia è perfetta. Cerca più volte la via della rete. L'ultimo ad arrendersi. Tenace.

da www.pugliacalcio24.it di Gabriele Profilo

La Capolista tiene alta la concentrazione e accoglie con lealtà il Copertino
Consapevole della propria forza, la capolista Libertas Molfetta, nella giornata di domani ospita il Copertino, squadra ostica e di tutto rispetto,infatti la Sisto band sa perfettamente di non poter concedere nulla.
Consapevole della propria forza, la capolista Libertas Molfetta, nella giornata di domani ospita il Copertino, squadra ostica e di tutto rispetto,infatti la Sisto band sa perfettamente di non poter concedere nulla. La settimana e' trascorsa in tranquillità, lo staff dispone dell'intera rosa, fatta eccezione per Uva, fermo ai box ancora per una settimana, questo e' un importante segnale di positività e ottimo lavoro svolto che lascia pensare la grande solidità del Molfetta. Dopo la grande prestazione di domenica, sicuramente sarà riproposto l'undici titolare che ha sconfitto il San Severo, unico dubbio potrebbe essere dato dallo schieramento di un altro attaccante, per una maglia sono in lizza Alex Romito e Ciccio Capriati. È doveroso segnalare che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, in settimana sono stati venduti molti tagliandi, e' il giusto merito per una squadra che merita calore e incitamento. All'andata ci furono incidenti, con tre arrestati molfettesi , ma le versioni sull'accaduto furono molto confusionarie, speriamo prevalga il buon senso tralasciando il passato. Contattato il Ds dei biancorossi De Carne Fabio, abbiamo chiesto un pensiero sulle tifoserie e in fine sul momento d'oro della squadra . " Quello accaduto a Copertino e' acqua passata, inutile tornarci sopra, io ho il mio pensiero, ma inutile esternarlo, si aprirebbe una voragine, confido nella maturità dei nostri tifosi, sanno che abbiamo bisogno del loro calore", " il momento d'oro della squadra e' frutto di tanto, ma tanto lavoro che forse è' difficile descrivere, solo chi ci sta dentro dal 6 Agosto può sapere, siamo un gruppo coeso e ognuno fa il suo. Esprimiamo un buon calcio, dove gli storici Paris, Rubuni, De Santis, svolgono un prezioso lavoro sia a livello calcistico che a livello di gruppo, ma sono tutti al massimo e stanno raccogliendo i meritati consensi dopo annate prive di soddisfazioni, Di Candia e' un gran portiere, Petruzzella un bomber di gran sacrificio, Cantatore un jolly che fa invidia a molte squadre" . Non crede di scordarsi qualcuno?? " Beh so che ti riferisci a. Loseto , Gianluca e' stato strepitoso per molte settimane, poi se ne è' parlato troppo e tra infortuni e malattia e' vento meno, quindi meglio non parlarne, so che è' un giocatore di altra categoria" .

Ecco la classifica dei marcatori dopo la 16° giornata del massimo campionato dilettantistico regionale:

16 reti:
Bozzi di cui 1 su rig. (Quartieri Uniti Bari)
12 reti:
Di Pinto di cui 2 su rig. (Manfredonia);
11 reti:
R. Augelli, di cui 4 su rig. (Atl. Vieste);
10 reti:
Carminati di cui 2 su rig. (Manfredonia).
9 reti:
Ladogana (San Severo).
8 reti:
Loseto (Libertas Molfetta); Galletti di cui 1 su rig. (San Severo).
7 reti:
Zotti (6 reti di cui 3 su rig. con l’ Atl.Mola) (1 rete con l’Aud. Cerignola); Cesareo di cui 1 su rig. (San Severo).
6 reti:
Lasalandra (A. Cerignola); Rizziello (Copertino).
5 reti:
Caggianelli (A. Cerignola); Giacco (Atl. Mola); Marino (Galatina); Presicce (Gallipoli); Petruzzella (Libertas Molfetta).
4 reti:
N. De Benedictis e Giorgetti (Galatina); Antonicelli (Polimnia); Morra (Quartieri Uniti Bari); Caracciolese e Manzari (Terlizzi).
3 reti:
Fittipaldi e Terrone, di cui 1 su rig.(Atl. Corato), De Santis di cui 2 su rigore e Piscopo (A. Cerignola); Serri e Uva (Atletico Mola); Alessandrì e Corallo (Copertino); Romito (Libertas Molfetta); Cresta (2 reti si cui 1 su rig. Manduria e 1 rete con il Galatina); Migali (Gallipoli); Morello ( 2 reti con l’Atl. Tricase e 1 rete con il Manduria); Brescia e Montecasino di cui 1 su rig. (Polimnia); Lanave (San Severo); Gonzales di cui 1 su rig. (Terlizzi).
2 reti:
D’Introno, di cui 1 su rig.(Atl. Corato); Pizza e Striano (Atl. Tricase), Colella, Greco, Longo e Sollito (Atl. Vieste); Carteni e De Luca (Copertino); De Benedictis A.(Galatina); Casalino, Negro, Renis e Savino (Gallipoli); Giuliani (Lib. Molfetta); Moro e Trotta (Manfredonia); Cassano (Polimnia); Salvi (Quartieri Uniti Bari); Aliotta e Di Santantonio di cui 1 su rig. (Real Racale); Ancona e Ianniciello (San Severo).
1 rete:
Amoruso, Burdo, Saracino e Scaringella (Atl. Corato); P. Augelli, Camasta, Compierchio, De Vita, Gentile, Perlangeli e Murgo (Atl. Vieste); Capriati, Sallustio e Sangirardi (Atl. Mola); Amato, Biason, De Pascalis, Novembrino e Tondo su rig. (Atl. Tricase); Aucello, Binetti, Colangione, Ingrosso e Russo (A. Cerignola); Cornacchia, De Silvestro, Frisenda, Palmisano, Saracino e Rizzo (Copertino); Deffo, De Toma, Patruno e Romano (Galatina); Aragao, Alesandrì, Legari, Margagliotti, Solidoro e Sportillo (Gallipoli); , Colella, Milloni, Paris, Rubino (Libertas Molfetta); Cocciolo, Peluso, Poti’, Riezzo e Spinelli (Manduria); Costa, De Rita, Papagno, Pollidori, Quitadamo e Simone (Manfredonia); Casalucci, De Luisi e Turitto (Polimnia); Campanelli, Capriati, Casalino, Dentamaro, Grandolfo e Palasciano (Quartieri Uniti Bari); Casto, De Nicola, Fanigliulo, Ferrari, Pica, Petrigni e Villani (Real Racale); Conte, Di Simone e Silvestri (San Severo); De Palo, Laviano, Lorusso, Quaresimale e Ronzullo (Terlizzi).





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Calcio, la Libertas leader delle statistiche

La squadra di Sisto si esprime meglio di tutte in trasferta

La Libertas Molfetta è campione d’inverno! E’ questo il verdetto a sorpresa di un campionato d’Eccellenza sinora all’insegna del massimo equilibrio. La formazione di mister Sisto ha dimostrato di meritare la posizione che occupa e sembra temere solo il Cerignola. Zotti e soci, infatti, non hanno intenzione di ridurre le ambizioni e puntano alla vetta del campionato ma la truppa biancorossa non vuole smettere di sognare.
Il mercato di dicembre ha portato Capriati ed Uva. A Gennaio si ipotizza qualche altro arrivo importante, soprattutto in difesa e a centrocampo.  Al giro di boa il Molfetta ha quattro punti dalla seconda forza del torneo e la società deve necessariamente rinforzare l'organico.
Si dice che i campionati si vincono in trasferta. La Libertas Molfetta è sulla buona strada. Rispetto alle altre squadre può contare lontana dal Paolo Poli sei vittorie, un pareggio e una sconfitta.
I migliori attacchi del campionato sono del Manfredonia e del San Severo con 30 reti in quindici partite. Il capocannoniere dell’Eccellenza con 12 goal è Amedeo Di Pinto, insieme a Bozzi  dei Quartieri Uniti Bari. Tre sono le migliori difese del campionato a pari merito: Copertino, Gallipoli e Audace Cerignola, con 12 reti subite. In casa il migliore andamento è del Cerignola con nessuna sconfitta per la squadra ofantina. L'altro primato "molfettese" riguarda la miglior vittoria in casa che porta la firma del Vieste di Angelo Terracenere. Alla prima giornata ha abbattuto il Racale  con un 6 a 0.
Da settembre ad oggi nel Campionato dio Eccellenza sono state messe a segno 300 reti, la media di 20 reti a giornata. Per il girone di ritorno la Libertas dovrebbe incrementare le reti realizzate ed esprimersi meglio al Paolo Poli dove forse nel girone di andata ha lasciato troppi punti agli avversari.



MOLFETTA  ''Male col Corato, ma andata straordinaria''
da http://calcioclub.nicholaus.it  di Vito Contento

Mister Sisto sul recupero e sulla prima parte della stagione



Difficile dire se nello spogliatoio del Molfetta era più forte la delusione di non aver chiuso il 2012 con un successo o la soddisfazione di guardare tutti dall'alto nel massimo campionato dilettantistico pugliese. Non una grande prova quella della Libertas, anzi forse una delle meno brillanti in un girone d'andata concluso da campione d'inverno e con 4 punti di vantaggio sulla seconda. Ed è su questo che mister Angelo Sisto (foto) pone l'accento: "La squadra finora ha fatto qualcosa di straordinario pur nelle difficoltà logistiche in cui ci imbattiamo dall'inizio della stagione. E ricordo che la società ci ha chiesto una tranquilla salvezza. A questi ragazzi, allo staff tecnico che lavora con me, va fatto solo un grande applauso". Quanto alla prestazione con il Corato, l'allenatore barese concorda: "Abbiamo giocato male, alcuni dei nostri elementi migliori non erano in giornata (in effetti non sono stati il valore aggiunto come in tante altre occasioni e De Santis conferma: "Una giornataccia", ndr), ma anche per merito del Corato che si è chiuso bene, concedendoci poco. Poi le condizioni del campo le avete viste. Qui è quasi impossibile giocare palle a terra; e oggi non andava bene neanche con palla alta a causa del forte vento, problema che in questo impianto sul mare, esposto ai venti da nord ed est, abbiamo molto spesso". Nel finale le proteste per un fallo di mano di Amoruso (difensore centrale lanciato proprio da Sisto a Noicattaro) in area: "Dalla panchina è apparso netto, l'arbitro forse non se l'è sentita di fischiare un fallo negli ultimi secondi, essendo gli animi già un po' accesi".

Ha un diavolo per capello l'attaccante Alessandro Romito, espulso mentre stava tornando in panchina: "Non ho offeso nessuno, ho solo scalciato una bottiglietta di plastica non essendo soddisfatto della mia prova e l'assistente ha richiamato l'attenzione dell'arbitro. Non mi sembra di aver fatto nulla di male, ma per questo sarò squalificato. Lo trovo assurdo".



INFERMERIA: UVA STOP DI UN MESE
Corrado Uva a causa di uno stiramento restera' fermo per  qualche settimana.



 RECUPERO 15' GIORNATA

Con il Bollettino uffiaciale Lnd n. 45 del 13 dicembre la Lega ha ufficializzato data e ora dei recuperi di campionato. 

Libertas Molfetta-Atletico Corato  giovedi' 20 ore 14:30 Stadio P.Poli


 

Finestra di mercato, la Libertas resta affacciata

da www.molfettalive.it
Il rinvio della gara di domenica scorsa, causa vento, condizionerà il programma della Libertas Molfetta, probabilmente costretta a scendere in campo il 23 dicembre per recuperare la gara. Nel frattempo il mercato di Eccellenza è entrato nel vivo.
Il Cerignola, rivale diretta del Molfetta del Presidente Lanza in Campionato, ha ufficializzato l'acquisto di Piero Zotti. Dopo le indiscrezioni delle passate settimane, l'Audace si è garantita le prestazioni dell'attaccante che in questa stagione era partito con la maglia dell'Atletico Mola.
Mister Sisto, dopo aver smentito categoricamente le voci che circolano su internet di possibili dimissioni sue e del Direttore Sportivo Decarne, nel frattempo ha integrato in rosa sia l'idolo di casa Corrado Uva che Ciccio Capriati. Il primo si sta allenando con la massima intensità per ritagliarsi spazio. Il secondo, invece, ha subito trovato posto negli schemi dell'allenatore barese che lo vede bene come spalla di Petruzzella in attacco.
Per completare la rosa, i tifosi richiedono due acquisti importanti a centrocampo ed un rinforzo in difesa, sapendo che il trascinatore Francesco Cantatore può rivestire entrambi i ruoli, in caso di necessità. L'ipotesi Angelo Carlucci sembra essere la più interessante  poichè darebbe a Mister Sisto un giocatore a km 0, duttile ed adattabile sia in difesa che a centrocampo.
L'alternativa si chiama Montecasino, vecchia conoscenza dei biancorossi e centrocampista molfettese nell'era Canonico. A centrocampo pare ci sia stato un interessamento anche a Sangirardi, ex Mola e compagno di Zotti, ritenuto forse troppo costoso.
Per la difesa, pare che la Libertas voglia ottenere la firma di un giocatore esperto che possa contribuire alla maturità di questa squadra anagraficamente giovane.  L'identikit sembra quello di Benny Costantino che ha iniziato la stagione con il Terlizzi.