La Libertas Molfetta tramite il suo
Presidente vuole spiegare la scelta dell’ iniziativa adottata da
Sabato 18/05 in cui si è scelto di pubblicare sul maxischermo sito
in zona del rondo di via Terlizzi tra via Raffaele Cormio e via
Achille Salvucci, le immagine delle partite San Severo-Mola e la
partita valida per i play off Molfetta-Terlizzi. Il presidente Lanza,
infatti ritiene giusto e doveroso far conoscere alle varie testate
giornalistiche locali e soprattutto ai signori tifosi molfettesi il
perché e come si è arrivati dapprima, all’ assegnazione del
titolo di campione regionale in favore del San Severo e
successivamente alla sconfitta nella gara dei play off contro il
Terlizzi. Il Presidente, infatti ritiene che, soprattutto nel finale
di stagione, si siano giocate oltre alle partite in campo, anche
altre partite.Non si capisce anche il perché la federazione abbia
adottato la mano pesante nei confronti della Libertas, che rispetto
ad altre società è stata sempre la più penalizzata, sia con multe
eccessivamente alte, sia con decisioni pesanti e non eque, come ad
esempio la scelta in seguito ai fatti di Molfetta-Manfredonia, di far
disputare alla Libertas le ultime due partite interne, su un campo
neutro ed a porte chiuse, bisogna ricordare alla commissione
federale,che al triplice fischio come si può immaginare la squadra
che vince ha solo voglia di festeggiare e quindi non si capisce il
motivo per cui in seguito alla vittoria sul Manfredonia, la
commissione abbia attribuito a noi la colpa per quanto avvenuto nel
finale, come è facile capire chi ha voglia di accendere gli animi è
solo la squadra che perde, quindi a mio avvsiso, c’ è bisogno di
più competenza e più elasticità mentale, perchè, una società che
fa’ sacrifici non può pagare una sanzione di mille euro per ogni
giornata di squalifica, sarebbe opportuno aiutare le società,
piuttosto che affondarle economicamente, in tutto questo c’ è
bisogno oltre che del regolamento anche del buon senso da parte della
commissione. E’ anche vero che forse chi è li da parecchi anni non
ha più voglia di svolgere il suo lavoro in maniera corretta e degna,
c’ è bisogno a mio avviso di una rigenerazione e di una
federazione più elastica, che soprattutto in questo momento di crisi
permetta di far svolgere calcio a chi ha veramente passione e non
interessi.
Durante la partita Libertas-Gallipoli,
giocata sul neutro di Castellana, alcuni tifosi assistevano a tale
partita su un muro esterno allo stadio, per questi fatti la
federazione ha deciso di applicare un’ ulteriore giornata di
squalifica al Poli, costringendo la Molfetta a giocare la
delicatissima partita valida per i play off Molfetta-Terlizzi, sul
neutro di Noicattaro, una decisione assurda perché in questa maniera
si va a sfavorire parecchio la Molfetta, inoltre durante quest’
ultima partita nel finale di gara Loseto in seguito al 3-3 del
Molfetta, annullato dal guardalinee, andava a protestare col medesimo
in maniera accentuata e facendo finta di colpirlo con una
ginocchiata, come si può notare dalle immagini televisive, la
commissione disciplinare l’ ha condannato a tre anni di squalifica,
una durata assurda e che va rovinare un ragazzo che vuole giocare a
calcio, ennesima dimostrazione di una commissione incompetente e
ormai logora. Lanza Mauro è da 50 anni nel calcio e conosce da 30
anni il presidente Tisci, quando quest’ ultimo era ancora
segretario, il dottor Tisci è una persona intelligente ed astuta e
sa portare la federazione avanti imponendo il suo saper fare e
mettendo a disposizione la sua esperienza nel calcio.
Passando al calcio giocato il
Presidente vuole rendere noto le strane partite che hanno
caratterizzato il finale di stagione del San Severo che quasi
miracolato è riuscito sempre a ribaltare una situazione di
svantaggio nei minuti finali, incontrando una blanda resistenza dei
difensori avversari e praticando quasi sempre le stesse azioni di
gioco, fortuna loro sfortuna nostra. Si sperava nei play off per
accedere alla tanto agognata serie D, ma una giornata stranamente
storta dei nostri due difensori centrali, fino ad allora fra i più
forti dell’ eccellenza, ci ha negato tutto ciò, e ci ha condannati
a rimanere nella premier league pugliese.