Da www.molfettalive.it
Primi tre punti in
cascina, e non solo. Sì, perché la Libertas Molfetta, nel turno
infrasettimanale di ieri, ha vinto e convinto pienamente. Dopo lo 0-0
della prima giornata contro il Casarano, si attendeva una risposta sul
piano del risultato e, perché no, anche del gioco. La squadra allenata
da Loconsole, vittoriosa per 4-1 nella trasferta di Ascoli Satriano, ha
trovato entrambe le cose. L’unico appunto che le si potrebbe fare
riguarda la gestione dell’iniziale doppio vantaggio. Subìto l’1-2
infatti, i “libertini” hanno sofferto più del dovuto, tornando a
respirare a pieni polmoni solo dopo il gol che li ha riportati sopra di
due lunghezze. Ma va ribadito che il match è stato vinto con pieno
merito, e si sarebbe potuto chiudere già intorno alla mezz’ora se gli
attaccanti molfettesi fossero stati più cinici. I terminali offensivi
sono comunque andati entrambi a segno.
Ventura si è sbloccato,
senza dimenticarsi del solito gran lavoro sporco nell’aprire varchi a
beneficio dei compagni e nel vincere numerosi duelli aerei, rendendo
giocabili palloni spesso molto difficili. Ottima la sua intesa con
Sallustio, autore di una doppietta e, una volta in più, apparso il
migliore dei suoi.
Il
4-4-2 degli ospiti ha presentato una sola novità rispetto alla prima
giornata: la presenza di Vitale nel ruolo di esterno sinistro alto, con
Colella spostato a destra e Asselti tra le riserve. L’inizio della gara è
stato subito molto intenso, entrambe le squadre hanno fatto capire di
non voler speculare sullo 0-0. A parità di atteggiamenti, ha prevalso la
maggiore qualità dei molfettesi e la preferibile abilità di manovra.
Gli esterni di centrocampo sono parsi attaccanti aggiunti, pronti a
tagliare in mezzo, scambiandosi con le due punte. Alla prima buona
occasione è arrivato il vantaggio della Libertas: imbucata del solito
Dentamaro per Sallustio, che ha preparato al meglio la conclusione a
rete e, dopo la respinta sul primo tentativo di destro, ha infilato il
portiere col sinistro. Subito dopo ecco la possibilità dell’immediato
raddoppio con Ventura, che dopo una travolgente azione personale ha
mancato di poco lo specchio della porta. I padroni di casa hanno
risposto creando prima una situazione interessante sbrogliata dalla
difesa ospite, e poi segnando un gol annullato per fuorigioco.
La Libertas si è rifatta avanti con un lancio delizioso di Vitale per Sallustio,
che si è fatto murare il tentativo di doppietta da posizione
favorevole, anche se leggermente defilata. Doppietta sfiorata ancora al
15’ dal numero 11, anticipato in uscita dal portiere ascolano Moschetto,
dopo un’azione costruita sull’asse Dentamaro-Bartoli-Ventura. Il
raddoppio è arrivato al 18’: Bartoli ha servito Sallustio, che ha
guadagnato il fondo e messo da destra un cross al bacio per il facile
tap-in di Ventura. I molfettesi hanno poi rischiato di dilagare con una
conclusione al volo di Vitale, al termine di un’azione in tandem con
Sallustio e Ventura, che ha esaltato i riflessi dell’ottimo Moschetto.
Al 30’ ancora possibilità per il talento molfettese col numero 7,
servito ottimamente da quello con l’11 ( Sallustio ), e colpevolmente
impreciso da ottima posizione. A questo punto la partita è cambiata: la
Libertas ha alzato il piede dall’acceleratore, e l’Ascoli Satriano ha
ripreso terreno.
Al 33’
il numero 5 avversario ha sfiorato la traversa su azione da corner,
facendo le prove generali per il gol della sua squadra, giunto con una
sfortunata autorete di Montrone ( seconda stagionale ), propiziata da
una fenomenale azione personale del numero 11. Dopo tanta sofferenza sui
calci piazzati, la compagine allenata da Loconsole si è riaffacciata in
attacco, e Dentamaro, dopo aver ricevuto da Colella, ha calciato di
prima intenzione dal limite dell’area, non trovando la porta per un
niente. Si è arrivati così all’intervallo. La seconda frazione ha visto
una Libertas forse un po’ timorosa di scoprirsi, e per questo meno
arrembante. Pericoli grossi non sono stati corsi, Di Candia ha risolto
con personalità situazioni controverse nell’area di rigore, mostrando
un miglioramento della propria condizione di forma. Poi, in
contropiede, sono cominciati a piovere match point per gli ospiti. Al
53’ Sallustio, lanciato da Dentamaro, ha provato il diagonale di destro
senza fortuna.
Al 65’ il perfetto Bartoli ha servito dentro l’area Sallustio, la cui sponda ha offerto a Vitale la possibilità di siglare il primo gol in campionato,
il pallone è però terminato al lato. L’appuntamento col gol è stato
nuovamente mancato dall’ala destra “libertina”, ipnotizzata da Moschetto
in uscita, dopo essere stata lanciata a rete dal terzino-playmaker
Bartoli. La tanto attesa rete di Vitale è arrivata al 72’, con una botta
di destro che ha piegato le mani all’estremo difensore avversario, su
assist dalle retrovie di Montrone. L’Ascoli Satriano ha tentato di
reagire, ma sfortuna e imprecisione proprie, insieme ad un’attenta
retroguardia avversaria, non le hanno concesso il secondo gol. La
Libertas ha visto aprirsi praterie davanti a sé. Un cavallo di razza
come Sallustio non le ha certo disertate, timbrando ancora il tabellino,
al termine di uno scatto bruciante su un passaggio filtrante di
Dentamaro, per il 4-1 finale.
Dunque è giunta la prima vittoria del campionato,
contro avversari non proibitivi, ma comunque insidiosi. La squadra
molfettese ha giocato bene, ha talento ed entusiasmo, è ben motivata per
il prossimo impegno di campionato. Domenica al Paolo Poli, alle ore
16,00, arriverà una “big”, la Virtus Francavilla. Contro avversari di
questo calibro, tra l’altro delusi dall’1-1 ottenuto ieri in casa contro
il Massafra, si misurerà la vera forza della Libertas.