lunedì 26 agosto 2013

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2013-2014


L'ASD Libertas Molfetta comunica che la sottoscrizione dell'abbonamento per la stagione 2013/14, può essere effettuata presso l'EDICOLA della Stazione di Molfetta e presso il DISTRIBUTORE Metano di Contrada Santa Lucia. Da domani sera inoltre, in serata, gli abbonamenti potranno essere reperibili anche presso la sede societaria di Via N.Maggialetti ( vicinanze Palazzetto Don Sturzo ).,Abboniamoci ... CreDiamoci !!!

Torna il grande calcio a Molfetta: nuova stagione alle porte per la Libertas

da www.molfettalive.it

Il punto sul mercato e sulle ambizioni dei biancorossi

Quando mancano circa dieci giorni all'apertura ufficiale della stagione di Eccellenza 2013/2014, con l'inizio della Coppa Italia – Fase Regionale, domenica 1 settembre, che anticipa di una settimana la prima di campionato, prevista per domenica 8 settembre, proviamo ad analizzare la marcia di avvicinamento della Libertas alle competizioni ufficiali che la vedranno protagonista.

Il patron Lanza, dopo aver affidato la guida tecnica della sua squadra all'ex allenatore del Corato, Lele Loconsole, grazie all'ausilio del suo staff, ha dato vita ad un'autentica rivoluzione, nonostante l'ottimo risultato raggiunto nella passata stagione. L'azione societaria non è chiaramente rivolta al ridimensionamento delle ambizioni, ma punta a rigenerare l'ambiente, attraverso l'innesto di giovani motivati, che abbiano gli stimoli giusti per tentare nuovamente la scalata alla serie D.
Il mercato della Libertas, dunque, ha dovuto prima di tutto registrare i movimenti in uscita e tra tutti Rubini (Trani), de Santis (Trani), Petruzzella (Trani), Uva (Castrovillari), Paris (Andria), Cantatore, nonostante qualche tentativo in extremis per trattenerne qualcuno.
Una riconferma però c'è stata ed è rappresentata dal portierone barlettano Saverio Di Candia, tra i più apprezzati dalla tifoseria biancorossa nella passata stagione, oltre al giovane Domenico Messina. Successivamente ci si è dovuti dedicare ai movimenti in entrata, per costruire una squadra che fosse competitiva e che desse seguito al progetto del patron biancorosso, di riportare il calcio che conta in città.
Tra i primi innesti c'è stato quello di Marco Vitale, centrocampista offensivo, molfettese purosangue, seguito da Russo (classe ‘95) proveniente dal Martina Franca, Abruzzese (classe ‘94) e Bruno Sallustio (‘92), anche lui molfettese doc.

A conferma delle serie intenzioni della società è giunto poi l'acquisto del bomber della vicina Giovinazzo, Davide Ventura, classe '91, dunque ancora molto giovane, ma autentica certezza. I suoi numeri parlano chiaro: protagonista con 8 reti lo scorso anno con le maglie di Monopoli (2 in sere D) e Audace Cerignola (6), mentre 2 anni fa autore di 16 reti con il Fasano in Eccellenza. Il giovane attaccante giovinazzese non si è smentito andando già a segno nelle amichevoli precampionato.
Per il pacchetto arretrato, invece, alla corte di mister Loconsole sono giunti Amoruso e Asselti, che ritrovano il tecnico barese che li ha allenati a Corato, oltre a Montrone e Bartoli, rispettivamente dal Quartieri Uniti Bari e dal Terlizzi Calcio. Più recenti sono invece gli innesti in mediana di Onny Colella ('89) e in attacco del foggiano Caggianelli, protagonista di una buona stagione lo scorso anno con i gialloblu del Cerignola, con all'attivo sette reti.
Mentre voci dell'ultima ora danno molto vicino l'accordo anche con il centrocampista Dentamaro, lo scorso anno nel Q.U. Bari e con Sergio Amato, centrocampista, classe '94, ex Tricase.
Ma non è solo il mercato ad occupare e preoccupare la società biancorossa, nonché tutta la tifoseria. Altro importante problema da risolvere è infatti l'agibilità dell'impianto sportivo “P. Poli”. Le voci che circolano danno per scongiurata la possibilità di vedere la formazione biancorossa impegnata su altri campi e al riguardo pare siano giunte assicurazioni da parte dell'amministrazione comunale sull'agibilità del Poli. Al momento però non vi è stata alcuna comunicazione ufficiale, mentre è partita la campagna abbonamenti, accompagnata da manifesti attraverso i quali la tifoseria lancia un deciso appello alla città e richiede un coinvolgimento diretto a Lillino di Gioia e all'ex patron Nino Spezzacatena.

venerdì 7 giugno 2013

Comunicato stampa A.S.D Libertas Molfetta.


L’ A.S.D Libertas Molfetta comunica il lancio del progetto “Accademia del Calcio”. Tale progetto ha nei suoi obbiettivi, oltre all’ istituzione di una scuola calcio, anche quella di un piano studio-sport.
La scuola calcio della prima squadra molfettese, potrà contare sull’ utilizzo di due campi sportivi di proprietà e su una società sportiva che ha nei suoi punti di forza la passione e l’ amore per il calcio.
Il piano studio-sport sarà il frutto di una collaborazione, fra la società molfettese e i volontari del Ser-Molfetta, tale progetto servirà per seguire i ragazzi meno fortunati della nostra città oltre che sul piano calcistico anche su quello scolastico, sotto quest’ ottica ovviamente, la collaborazione dell’ amministrazione comunale, dovrebbe essere il punto finale al raggiungimento di questo ambizioso obbiettivo.

martedì 21 maggio 2013

COMUNICATO STAMPA 21/05/2013

La Libertas Molfetta tramite il suo Presidente vuole spiegare la scelta dell’ iniziativa adottata da Sabato 18/05 in cui si è scelto di pubblicare sul maxischermo sito in zona del rondo di via Terlizzi tra via Raffaele Cormio e via Achille Salvucci, le immagine delle partite San Severo-Mola e la partita valida per i play off Molfetta-Terlizzi. Il presidente Lanza, infatti ritiene giusto e doveroso far conoscere alle varie testate giornalistiche locali e soprattutto ai signori tifosi molfettesi il perché e come si è arrivati dapprima, all’ assegnazione del titolo di campione regionale in favore del San Severo e successivamente alla sconfitta nella gara dei play off contro il Terlizzi. Il Presidente, infatti ritiene che, soprattutto nel finale di stagione, si siano giocate oltre alle partite in campo, anche altre partite.Non si capisce anche il perché la federazione abbia adottato la mano pesante nei confronti della Libertas, che rispetto ad altre società è stata sempre la più penalizzata, sia con multe eccessivamente alte, sia con decisioni pesanti e non eque, come ad esempio la scelta in seguito ai fatti di Molfetta-Manfredonia, di far disputare alla Libertas le ultime due partite interne, su un campo neutro ed a porte chiuse, bisogna ricordare alla commissione federale,che al triplice fischio come si può immaginare la squadra che vince ha solo voglia di festeggiare e quindi non si capisce il motivo per cui in seguito alla vittoria sul Manfredonia, la commissione abbia attribuito a noi la colpa per quanto avvenuto nel finale, come è facile capire chi ha voglia di accendere gli animi è solo la squadra che perde, quindi a mio avvsiso, c’ è bisogno di più competenza e più elasticità mentale, perchè, una società che fa’ sacrifici non può pagare una sanzione di mille euro per ogni giornata di squalifica, sarebbe opportuno aiutare le società, piuttosto che affondarle economicamente, in tutto questo c’ è bisogno oltre che del regolamento anche del buon senso da parte della commissione. E’ anche vero che forse chi è li da parecchi anni non ha più voglia di svolgere il suo lavoro in maniera corretta e degna, c’ è bisogno a mio avviso di una rigenerazione e di una federazione più elastica, che soprattutto in questo momento di crisi permetta di far svolgere calcio a chi ha veramente passione e non interessi.
Durante la partita Libertas-Gallipoli, giocata sul neutro di Castellana, alcuni tifosi assistevano a tale partita su un muro esterno allo stadio, per questi fatti la federazione ha deciso di applicare un’ ulteriore giornata di squalifica al Poli, costringendo la Molfetta a giocare la delicatissima partita valida per i play off Molfetta-Terlizzi, sul neutro di Noicattaro, una decisione assurda perché in questa maniera si va a sfavorire parecchio la Molfetta, inoltre durante quest’ ultima partita nel finale di gara Loseto in seguito al 3-3 del Molfetta, annullato dal guardalinee, andava a protestare col medesimo in maniera accentuata e facendo finta di colpirlo con una ginocchiata, come si può notare dalle immagini televisive, la commissione disciplinare l’ ha condannato a tre anni di squalifica, una durata assurda e che va rovinare un ragazzo che vuole giocare a calcio, ennesima dimostrazione di una commissione incompetente e ormai logora. Lanza Mauro è da 50 anni nel calcio e conosce da 30 anni il presidente Tisci, quando quest’ ultimo era ancora segretario, il dottor Tisci è una persona intelligente ed astuta e sa portare la federazione avanti imponendo il suo saper fare e mettendo a disposizione la sua esperienza nel calcio.
Passando al calcio giocato il Presidente vuole rendere noto le strane partite che hanno caratterizzato il finale di stagione del San Severo che quasi miracolato è riuscito sempre a ribaltare una situazione di svantaggio nei minuti finali, incontrando una blanda resistenza dei difensori avversari e praticando quasi sempre le stesse azioni di gioco, fortuna loro sfortuna nostra. Si sperava nei play off per accedere alla tanto agognata serie D, ma una giornata stranamente storta dei nostri due difensori centrali, fino ad allora fra i più forti dell’ eccellenza, ci ha negato tutto ciò, e ci ha condannati a rimanere nella premier league pugliese.

domenica 19 maggio 2013

COMUNICATO STAMPA LIBERTAS MOLFETTA

Comunicato stampa A.S.D Libertas Molfetta

L’ A.S.D Libertas Molfetta avvisa i signori tifosi Molfettesi , che presumibilmente a partire dalla data di sabato 18/05/13 sarà possibile visionare sul maxischermo adibito a uso pubblicitario sito in zona del rondo di via Terlizzi tra via Raffaele Cormio e via Achille Salvucci, immagini riguardanti la partita San Severo – Mola, la quale ha assegnato il titolo immeritatamente alla formazione dauna, e successivamente immagini della partita valida per i play off regionali Molfetta-Terlizzi giocata sul neutro di Noicattaro. La società mette a disposizione tali immagini affinché il pubblico di fede Biancorossa, possa valutare e farsi un idea su come nonostante i vari sacrifici compiuti dal presidente Lanza, sia stato scippato il titolo di Campione Regionale alla nostra Molfetta, alla nostra Città.
Nonostante ciò il presidente Lanza, uomo di sani principi nello sport e soprattutto nel calcio, continuerà il suo impegno sportivo.

martedì 14 maggio 2013